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PREPARAZIONE COVE

Terminato il periodo della muta si va incontro a un periodo di riposo, da settembre a novembre/dicembre, dipende in che situazione allevate; generalmente il periodo di riposo termina circa 2 mesi prima dell'inizio delle cove.

I soggetti devono essere divisi per sesso; i maschi tutti assieme in gabbia e le femmine tutte assieme in altra gabbia.
A partire da circa 2 mesi prima dell'inizio delle cove, le ore di luce e l’intensità iniziano gradualmente a salire, ci si prepara al periodo pre-cova, la preparazione dei soggetti è fondamentale per avere degli ottimi risultati durante la stagione riproduttiva.

La scelta dei soggetti deve essere fatta con molta attenzione, selezionando tra soggetti adulti e novelli del proprio allevamento e cercando di formare le coppie nel miglior modo, seguendo gli standard di accoppiamento.

Qual'ora si rende necessario inserire soggetti nuovi; si consiglia sempre di rivolgersi ad allevatori seri e professionali cosi che possono dare consigli sui soggetti idonei.

Con il passare delle settimane e l'aumentare delle ore di luce i soggetti, soprattutto maschi, inizieranno ad essere irrequieti e cantare sempre di piu, potrebbero sorgere dei forti litigi, a quel punto conviene dividerli in gabbie singole; in attesa di ricevere la rispettiva compagna quando si raggiungeranno almeno le 12 ore di luce.

 

Preparazione cove (Dicembre)

Tutti gli animali iniziano la loro attività riproduttiva nella stagione degli Equinozi, che ricade nel periodo di Marzo per l’emisfero Boreale e nel periodo di Settembre per l’emisfero Australe, ciò in funzione dell’alternanza tra stagione calda e fredda. Ragionamento valido per chi alleva all'esterno a luce naturale; per chi possiede un allevamento a luce artificiale il fotoperiodo e l'inizio delle cove viene gestito direttamente dall'allevatore.

Il protrarsi del fotoperiodo  e l’aumento della temperatura ambientale che induce nei canarini la maturazione delle gonadi e l’istinto di accoppiarsi. Naturalmente, sia l’innalzamento della temperatura, sia l’allungamento del fotoperiodo, devono essere fatti in modo molto graduale sin dal periodo di fine muta, così da indurre i soggetti alla deposizione anche a gennaio.

L’anticipo nelle cove, può portare essenzialmente a 2 notevoli risultati:

 

1. Si evitano deposizioni nei periodi più caldi dell’anno;
2. I soggetti mutano prima e sono così più pronti per affrontare lo stress delle mostre.

 

La temperatura ottimale d’inizio per le cove è di circa 15° C con un tasso di umidità che deve aggirarsi sul 50-60%, fin ad arrivare al 70% a stagione cove inoltrata mentre il fotoperiodo si aggira sulle 14 ore di luce. Temperature, o esposizioni diverse, potrebbero indurre ad avere difficoltà nell’ accoppiamento con conseguenti uova chiare, o svogliatezza dei soggetti che sarebbero più restii a covare, senza dimenticare che c’è sempre l’eccezione che conferma la regola.

Naturalmente, bisogna stare molto attenti nell’anticipo delle cove, perché non dobbiamo dimenticare che comunque stiamo usando una pratica che va contro natura, e che il suo effetto potrebbe incrementare ed amplificare quelle condizioni sfavorevoli che altrimenti potrebbero essere facilmente controllate.

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Nel periodo precova l'alimentazione passa gradualmente da una alimentazione grassa (del periodo muta e riposo) ad una alimentazione più proteica per stimolare l'attività sessuale. Il pastoncino morbido passa gradualmente a quello secco; si possono fornire alimenti più proteici, ad esempio peperoncino piccante, uovo sodo, frutta secca. C'è chi utilizza integratori/vitamine per mandare in amore i canarini; cosa che io non faccio; la principale fonte di stimolazione della riproduzione è la luce; con il suo graduale aumento dell'intensità e ore.

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