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LA MUTA

Ritengo occorra fare una precisazione; in natura il ciclo vitale dei volatili è comandato dalle stagioni, all'inverno con giornate corte e con limitate qualità e quantità di alimentazione, segue la primavera con l'allungarsi delle giornate che porta con se il risveglio della natura, abbondanza di semi di svariate qualità. E' chiaro che in questo contesto, l'attività riproduttiva avrà inizio in primavera.

Per un canarino domestico, quindi non in natura ma tenuto in casa o allevamento, non ha gli stimoli che la natura mette a disposizione; ma siamo noi a regolare il loro metabolismo con l’unico strumento a disposizione, cioè la durata della luce, che sia quella naturale (allevando all’aperto) o quella artificiale (allevando al chiuso). Da qui partono 2 metodi di allevamento diversi, basati appunto sulle ore a disposizione della luce, che nei 2 casi sono diverse.

La muta è provocata dalla riduzione del fotoperiodo naturale o ambientale che incrementando gli ormoni della tiroide, provoca una brusca caduta nel sangue del tasso di ormoni sessuali e causa l'involuzione ormonale delle gonadi ed il termine della fase riproduttiva. E’ una fase importantissima nella vita dei canarini durante la quale vengono rinnovate le penne e piume che permettono agli uccelli di volare e gestire la temperatura corporea, è un periodo molto delicato in quanto il canarino è esposto al rischio di malattie.

 

Il piumaggio dei canarini è composto di PENNE  e PIUME, la differenza è costituita dalla struttura e dalla funzione che esse assolvono; pertanto, è più corretto parlare di penne visto che il piumaggio di un canarino ne è composto in gran maggioranza e che le piume sono in minor misura e tutte nascoste dalle penne. Se un uccello perde qualche penna o piuma in qualsiasi momento dell'anno, la rinnova in breve tempo ( circa 3 settimane per le secondarie, circa 4 settimane per le remiganti e 6 settimane per le timoniere).

 

Durante il ciclo di vita annuale del canarini vengono effettuate due mute, una secondaria, che avviene nel mese di marzo, interessa solo le piumette utili al riscaldamento dell'animale e prepara l'organismo ad affrontare il periodo della cova, questa muta solitamente non comporta problemi, e forse non è nemmeno legittimo rivolgersi ad essa con questo termine in quanto non vi è un vero e proprio ricambio delle piume, ma solamente una perdita delle piume dell'addome nelle femmine per permettere il riscaldamento delle uova.

La muta principale invece ha luogo da Giugno a Settembre ed interessa l'intero patrimonio di penne e piume dei soggetti adulti mentre nei novelli vengono cambiate solo le piume per fare posto alla livrea definitiva. La muta varia a seconda dei tempi e dell’età del canarino; nei novelli la muta inizia verso il 40° giorno di vita, rinnovando solo una parte del piumaggio; negli adulti la muta inizia generalmente al termine dell’ultima covata e nel loro caso il cambio del piumaggio è totale. La durata della muta non è uguale in tutti i soggetti, varia da soggetto a soggetto. È per questo motivo che gli allevatori tendono a non cedere i propri novelli prima della muta, non si sa mai chi andrà ad indossare un ottimo piumaggio vicino agli standard delle varie razze.

La muta comporta un enorme dispendio di energie agli uccelli che in questo periodo appaiono sonnolenti e apatici e i maschi smettono di cantare. Il nuovo piumaggio si forma lentamente all'interno dei follicoli grazie ad un processo di accumulo di cellule; una volta che il primo abbozzo di piuma è pronto per uscire all'esterno la vecchia piuma viene spinta fino a cadere e lascia spazio alla nuova che ne prenderà lentamente il posto. Questo delicato processo si svolge in maniera completamente controllata e progressiva, le piume e le penne seguono un preciso ordine di caduta e ricrescita di modo che l'animale non rimanga mai spoglio e le funzionalità di riscaldamento e di volo non vengano mai compromesse. Durante il processo di muta si potrebbe avere la perdita di qualche soggetto, ma è del tutto normale, trattasi di selezione naturale, quelli più deboli non riescono a superare questo periodo difficile, ovviamente se i decessi sono numerosi e coinvolgono gran parte dell’allevamento allora c’è da preoccuparsi e se non si è esperti per capire cosa stia succedendo bisogna rivolgersi immediatamente ad un veterinario.

 

Importanza della luce durante la muta

È bene durante la muta evitare ogni tipo di stress ai canarini, visite continue alla gabbia oppure spostamenti frequenti della stessa disturbano il riposo dei soggetti. Anche la presenza di troppi soggetti in una gabbia può recare disturbo. Ritengo che il seguire il naturale sviluppo di ogni fase nella vita di questi piccoli volatili sia il modo migliore per prendersi cura di loro, per questo se durante la muta i soggetti desiderano riposare appartati in un angolo della gabbia, lasciare loro la massima tranquillità fino a quando il processo sarà terminato e torni la quotidiana vivacità.

La luce è un fattore dominante per tutta la muta; infatti un abbassamento delle ore di luce e della sua intensità provoca l’attivazione della muta.

Nel mio allevamento, usando luce artificiale e centralina alba/tramonto la luce da inizio giugno inizia gradualmente a diminuire, sia nelle ore che nell’intensità, dalle 14 ore di luce al 100% del periodo cove si arriva gradualmente a inizio agosto con 9 ore di luce e intensità al 2% cosi poi rimane fino a fine ottobre. Per chi non alleva a luce artificiale è consigliabile un luogo in penombra oppure oscurare la gabbia con dei teli scuri.

La temperatura non deve subire sbalzi improvvisi, un raffreddamento improvviso può compromettere il processo di muta; è importante assicurare un continuo ricambio d’aria

Utile mettere a disposizione il bagnetto, in quanto facilità il ricambio del piumaggio; io sono abituato a mettere il bagno a disposizione 1 o 2 volte la settimana dal termine cove fino all’arrivo del grande caldo; a quel punto i bagni diventano molto piu frequenti, anche ogni giorno; facendo attenzione a mettere a disposizione il bagnetto la mattina e toglierlo nelle prime ore del pomeriggio, cosi da consentire al canarino di asciugarsi completamente prima della sera. Nel bagnetto si possono aggiungere prodotti utili a rendere il piumaggio brillante, si usa mettere qualche goccia di aceto di mele nell’acqua che aiuta a rendere il piumaggio brillante e tenere lontani i parassiti, oppure sciogliere un pò di bicarbonato oppure utilizzare sali da bagno o shampoo idoneo ad uso ornitologico.

 

Alimentazione durante la muta

Riguardo l’alimentazione bisogna chiarire due cose fondamentali.

Per l’allevatore o neofita che intende partecipare a mostre è importante evitare qualsiasi alimento che possa alterare il colore del piumaggio, quindi deve evitare frutta/verdura/semi che contengono anche in minima parte del colorante (carote,fragole,melone che va bene per i rossi, piselli). Al contrario per tutti coloro che non hanno nessuna intenzione di partecipare a mostre qualsiasi alimento va bene; sappiate però che con l’uso assiduo l’alterazione del piumaggio è praticamente certa.

L’ alimentazione è un fattore fondamentale per tutto il periodo muta; gli alimenti devono essere ricchi di sali minerali e vitamine (soprattutto B e D), frutta e verdura di stagione sempre con moderazione 1 o 2 volte la settimana.

Durante il periodo muta il classico misto semi è la base dell’alimentazione, in aggiunta si utilizza il pastoncino morbido che ha valori nutrizionali idonei alla muta; con percentuali di grassi piu alti rispetto alle proteine; al contrario del periodo cove dove si utilizza il pastoncino secco con alti valori proteici e bassi valori di grassi. Un buon compromesso è un pastoncino semimorbido, che io utilizzavo come il VanityFood della Pineta, il semiborbido ha un bilanciamento idoneo a tutte le fasi dell’anno.

Durante la muta si puo integrare il pastoncino con aggiunta di integratori specifici alla muta, magari dei sali minerali o prodotti specifici per la PICA (fenomeno che si puo manifestare durante questo periodo); nel mio vademecum alimentazione potete trovare tutti i prodotti che utilizzavo nei diversi periodi.

Ripeto, ognuno nel proprio allevamento decide cosa meglio utilizzare; i prodotti vanno provati per poter essere giudicati; con questo nessuno vi obbliga a seguire il mio consiglio. Tutto quanto trovate in commercio sotto forma di vitamine e integratori ricordate che potete trovarlo negli alimenti comuni di tutti i giorni; la frutta e verdura comune che usiamo contiene tutto quanto citato, un uso corretto e adeguato vi evita di acquistare prodotti.

Al termine della muta si deve controllare ogni singolo canarino ed effettuare una sorta di pedicure; le unghie lunghe vanno accorciate e se necessario anche la punta del becco

Vi ricordo che i risultati non si ottengono imbottendo i canarini di vitamine; anzi potreste ottenere l’effetto contrario; in primis si devono avere soggetti sani e per avere soggetti sani bisogna reperirli da un ceppo sano e affidabile.

Molta gente mi scrive per chiedermi consigli su problemi che si presentano con canarini comprati in negozio o qua e là in periodi sbagliati (gennaio-marzo); la risposta è gia data……..

Usate i mezzi a disposizione, internet e social per conoscere allevatori della vostra zona, contattateli e se possibile chiedete di andare a trovarli, scambiate con lui qualche parola, chiedete consigli e chiedete soprattutto come lui gestisce il suo allevamento, alimentazione ecc…..se siete convinti e vi ha soddisfatto allora acquistate direttamente da lui, chiedendogli di poterlo disturbare se avete bisogno. Informatevi sulle mostre/fiere che ci saranno nella vostra zona; andate a farvi un giro, ammirate gli esemplari e chiedete informazioni agli allevatori presenti e se volete acquistate sul posto.

Evitate di acquistare canarini nei periodi sbagliati, cioè da gennaio a marzo in quanto ormai ogni allevatore ha fatto selezione dei soggetti destinati alla riproduzione, alcuni li ha tenuti di scorta e quelli che cede in questo periodo sono solo gli scarti avanzati (ovviamente non è sempre cosi). Evitate di acquistare canarini nei negozi, primo perché vengono gestiti in cattivo modo, anche se esistono negozi super affidabili con una gestione accurata dei soggetti e li potete andare ad occhi chiusi, ma la maggior parte dei negozi di paese o città detiene canarini che gli allevatori portano a loro per liberarsene perché non rientrano nei loro parametri…..insomma perché brutti, malaticci ecc….

E’ impensabile acquistare dei canarini dove capita e poi pretendete di chiedere aiuto a chiunque su eventuali problemi.

Con questo non voglio dire che se acquistate un canarino da un ceppo pluricampione di allevatore che vi ispira fiducia, questo canarino possa vivere 10 anni. Sapete meglio di me che stiamo parlando di animali di pochi grammi, che si dica quel che voglia ma sempre animali delicati rimangono; sono animali che oggi li vedi che stanno benissimo e domani mattina è sul punto di morte.

Anche a me è capitato di avere dei soggetti in piena forma e l’indomani trovarli secchi sul fondo della gabbia. Personalmente ho ceduto canarini a Torino, Roma, Lecce, Napoli e dopo 2 anni sono ancora tutti in pienissima forma, al contrario canarini andati a Milano dopo qualche mese sono deceduti. Questo per farvi capire che non esiste garanzia sui canarini come negli elettrodomestici, io consegno canarini in piena forma, quello che succede dopo non posso saperlo.

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Mantenimento/Riposo (Ottobre/Novembre)

La corretta gestione della fase di mantenimento/riposo è sicuramente è sicuramente molto importante sia per i canarini in quanto essi dovanno superare la fase di muta e avviarsi a quella di preparazione alle cove, e sia per l'allevatore il quale durante questa fase si potrà apprestare alla selezione dei soggetti migliori per le mostre e per la riproduzione.

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